
Sulle pagine di Repubblica si analizza la domenica del Franchi dove sembra estate, ma non è. No, non per via del sole affettuoso. È che quelle della Fiorentina sembrano tutte partite da fine stagione, quando non c’è più niente da capire, da inseguire o da afferrare. Intendiamoci: per la verità una corsa sull’Atalanta e quindi sull’Europa ha ancora senso. Il calendario aiuta a immaginare qualcosa che somiglia a un riscatto. Sette punti però sono tanti e non è un caso se il vecchio stadio Franchi fischia e rumoreggia intorno alla lentezza della squadra e alle provocazioni di Paulo Sousa, ormai abbastanza evidenti e anche un po’ fastidiose.

Di
Redazione LaViola.it