
La vittoria al Franchi manca da un mese, quando l’11 febbraio al Franchi la formazione di Paulo Sousa riuscì a conquistare i tre punti contro l’Udinese. Da quel giorno la sconfitta di Milano contro il Milan, i pareggi contro Torino e Atalanta ma soprattutto l’incredibile eliminazione dall’Europa League, nel doppio confronto contro il Borussia Mönchengladbach. Una vittoria per ridare morale all’ambiente viola, per dare un senso alle ultime undici partite del campionato. In caso contrario è facile pensare che la contestazione contro ‘tutti’ iniziata dai tifosi viola dalla gara contro il Torino, si allargherebbe sempre più. Sousa ha potuto lavorare con la squadra per tutta la settimana, e questo sicuramente ha aiutato tecnico portoghese e giocatori ha preparare nel migliore dei modi la sfida contro il Cagliari. Nella Fiorentina nessun indisponibile visto che è stato anche recuperato Saponara, dopo la giornata di squalifica scontata contro l’Atalanta, e che con tutta probabilità partirà dal primo minuto. Due, essenzialmente, i dubbi di formazione. Ed entrambi per giocatori ultimamente utilizzati più di altri. Con in porta Tatarusanu, in difesa il primo ballottaggio con la possibilità di far rifiatare Sanchez.
Non dovesse il colombiano partire dal primo minuto ecco che Tomovic, più di Salcedo, potrebbe partire dal primo minuto. Gonzalo Rodriguez e Astori, poi, completeranno il reparto difensivo. A centrocampo gli esterni saranno Chiesa a destra e Maxi Olivera a sinistra, mentre sulla mediana nuovo ballottaggio. L’unico sicuro di partire dall’inizio è Vecino, l’altra maglia se la giocano Badelj e Borja Valero con quest’ultimo in vantaggio. Sulla tre quarti, invece Bernardeschi e appunto Saponara che giocheranno a supporto di Kalinic punta centrale. Come sempre attenzione alle sorprese che Sousa può riservare, l’importante per lui è che alla fine la Fiorentina torni a vincere.

Di
Redazione LaViola.it