
Bergamo in trasferta tiene agganciata la Fiorentina al concetto che più ancora della classifica, irrimediabilmente quieta, era sotto osservazione: la dignità. La squadra ha giocato in modo dignitoso e _ per quanto possa servire a questo punto, ma a qualcosa servirà _ ha dimostrato di essere con Sousa. Nessun dubbio su questo concetto, altrimenti l’impalcatura rischiosissima (con alcune scelte al limite dell’originalità o dello sfizio personale) sarebbe crollata sotto i colpi dell’Atalanta che fin da subito ha aggredito la partita. Sousa ha avuto il coraggio (o l’incoscienza) di riproporre Sanchez terzino contro il Papu Gomez e il colombiano, dopo aver rischiato nel primo quarto d’ora di perdere il senno, si è calato nella parte facendo riferimento a tutto il proprio orgoglio e mestiere. Sousa ha avuto anche il coraggio di rilanciare Tello sulla fascia di Conti, uno degli esterni più in forma del campionato: scommessa vinta, anche se per sostenerla Borja è stato sacrificato a fare (quasi) il terzino in copertura.
La Fiorentina è stata un mix di coraggio e rinunce: strana composizione calcistica. Un segnale comunque di grande disponibilità da parte di Borja, ma nessun giocatore si è tirato indietro nonostante l’impostazione della partita viola fosse cominciata in mezzo a scricchiolii pericolosi: la Fiorentina ha tenuto e d è cresciuta alla distanza, soddisfazione indubbia per l’allenatore, che ha dimostrato di avere i giocatori dalla propria parte.
La società era presente con il presidente esecutivo Cognigni, il direttore dell’area tecnica Corvino e Giancarlo Antognoni, che rappresenta la proprietà e con il suo carisma anche la tifoseria: presenze significative per confermare il pressing nei confronti di Sousa, confermato ma sempre sotto osservazione. L’allenatore ha parlato della volontà di ‘onorare la maglia’ e, parlando a Sky, ha espresso un concetto double-face: «Devo essere concentrato su quello che posso controllare, cioè l’allenamento per migliorare i giocatori. Tutto il resto che non posso controllare lo faccia qualcun altro». Messaggi a chi?

Di
Redazione LaViola.it