
Nelle ultime otto partite ha giocato sette volte da titolare. E una volta è entrato dopo l’intervallo. In due mesi Federico Chiesa da sorpresa è diventato una certezza per la Fiorentina. Ed è per questo che la sua assenza per squalifica domani a Mönchengladbach rischia di essere più pesante del previsto. «È giovane ma quando non c’è si sente» dicono i senatori dello spogliatoio.
Tocca a Sousa trovare l’alternativa giusta. Che a sensazione sarà proprio colui che ha pagato più di tutti l’esplosione del figlio d’arte: Cristian Tello. La doppietta di Pescara aveva aperto scenari positivi per l’ex Barça, che poi peró si è seduto in panchina due volte di fila. Con lui in campo la Fiorentina perderebbe sicuramente qualcosa in fase di copertura ma avrebbe maggior spinta sulla destra, grazie a dribbling e accelerazioni. Altra soluzione è quella di aumentare il numero dei centrocampisti (Cristoforo spera) e rinunciare agli esterni cambiando modulo e dando più copertura alla difesa. Kalinic e Borja Valero i punti fermi, insieme a Bernardeschi e ai difensori Gonzalo e Astori. Davanti a circa mille tifosi viola servirà la miglior Fiorentina per far risultato e sperare poi nel ritorno. Convocati anche Sportiello e Saponara.

Di
Redazione LaViola.it