Il 7 luglio la cena del Viola Club Vieusseux. Il Pres. a VI.IT: “Ancora non sappiamo nulla per gli abbonamenti”

In arrivo la classica cena per lo storico Viola Club Vieusseux. Le parole del Presidente Aldo Fiori a VI.IT: “Stadio? Alla fine faranno un ‘rabbercio’. Le maglie? Dove le hanno trovate?”

Si terrà venerdì 7 luglio 2023 in via delle Panche la cena sociale del Viola Club Vieusseux, uno dei club storici che conta circa 160 iscritti. Dalle 19.30 in poi un ritrovo per stare insieme e parlare di Fiorentina, ovviamente, verso la nuova stagione che sta per partire.

Una stagione con tanti punti interrogativi, anche per i tifosi, tra mercato e abbonamenti. Ne parla così a LaViola.it il Presidente del Viola Club Vieusseux, Aldo Fiori: “Ancora non si sa nulla per gli abbonamenti, dovrebbero dirci qualcosa settimana prossima. Ancora non sappiamo di quanto aumenteranno i prezzi, come fare per abbonarci. Vediamo”. La campagna deve ancora partire anche perché c’è incertezza sullo stadio. Ad oggi, dovrebbe per esempio esser chiusa agli abbonamenti la Ferrovia, dove dovrebbero iniziare i lavori a fine anno.

“Se rifacessero lo stadio sarebbe una buona cosa, ma sono convinto che alla fine non si farà. Anche Renzi ieri ha tirato un’altra bordata, dice di buttar giù le curve. Alla fine faranno un ‘rabbercio’ con piccoli lavori“. E l’ipotesi Padovani? “Ci saranno 16mila posti, ma se di solito ci sono oltre 20mila abbonati, vuol dire che almeno 4mila rimarranno fuori. Come si farà? E poi devono fare le tribune, i parcheggi… la vedo dura, sinceramente. Sembra un ripiego. Certo, meglio qui che Empoli o fuori Toscana come si diceva all’inizio”.

E a far discutere sono anche le nuove maglie: “Ma dove le hanno trovate?”, dice ironicamente Aldo Fiori. “Il giglio va bene, ma i fiori… sono andato in negozio a vederla dal vivo. Ma mi ha lasciato perplesso”. Sensazioni sulla nuova stagione? “La vedo tanto buia. Sono pessimista. Poi c’è questa incertezza sulla Conference. Se la fai ci vogliono 25 giocatori buoni, sennò ne bastano 20. Ma spero che facciano degli acquisti. Quando è arrivato Commisso quattro anni fa diceva che i soldi non erano un problema, poi però ha venduto i giocatori buoni. Difficile così fare una squadra non dico da scudetto, ma per i primi tre/quattro posti”.