È finito il campionato, finalmente. È finito con un sussulto viola, prima del congedo. Con una bella vittoria arrivata a Roma contro la Lazio che non fa altro che aumentare i rimpianti di quello che poteva essere e non è stato. Soprattutto tenendo presente che, alla fine del girone d’andata, la Fiorentina aveva accumulato ben 38 punti. Ma niente, dopo il giro di boa si è spenta per riaccendersi solo sul finire di una stagione per qualcuno positiva, per altri un po’ meno.
Ma andiamo ad analizzare i numeri del campionato viola, visto che la Fiorentina di Sousa ha fatto lo stesso numero di punti dell’ultima Viola targata Montella (quella peggiore del triennio dal punto di vista del numero dei punti fatti, considerato che il primo anno furono 70 e il secondo 65). Ecco che ci rendiamo subito conto che i numeri delle due formazioni grossomodo coincidono, con la squadra del portoghese che ha fatto meglio in casa e quella dell’Aeroplanino che si è distinta maggiormente in trasferta. Come si dice a Firenze, poggio e buca fa pari. Semmai c’è da dire che la Fiorentina di quest’anno si è arenata e ‘bloccata’ nonostante abbia abbandonato anzitempo le coppe (Coppa Italia ed Europa League) a differenza di quella dell’anno scorso che, comunque, ha giocato due semifinali. E soprattutto che i 64 punti di quest’anno hanno valso solo il 5º posto, quando un anno fa valsero il 4º. Sicuramente non per demeriti dei viola, bensì per meriti delle altre. Evidentemente è così e non può che essere così…
Da cosa si evince tutto questo? Semplice. Basti pensare alla distanza che intercorre dalla Fiorentina di Paulo Sousa, che ha chiuso al 5º posto con 64 punti, alla Roma terza in classifica e quanta distanza, invece, c’era nella passata stagione tra la Viola di Montella arrivata 4ª con gli stessi 64 punti e la Lazio terza in classifica. Ebbene: quest’anno il distacco dal terzo posto è stato addirittura di 16 punti, mentre l’anno scorso fu di 5 punti. Segno evidente che le altre hanno viaggiato ad una velocità maggiore della Fiorentina. In particolar modo la Roma che con l’arrivo di Spalletti ha messo il turbo. Peccato, perché all’inizio, quella che sembrava poter aver un motore da sballo tanto da sembrare truccato proprio la Viola. Col tempo, poi, si è capito che non c’era niente di truccato. Che era tutto vero. Solo che la benzina a metà percorso è prima entrata in riserva, poi finita. E si sa, la benzina, oggigiorno, costa sempre più cara…
Fiorentina 2015-16
11 vinte in casa
5 pareggiate in casa
3 perse in casa
38 punti fatti in casa
34 gol fatti in casa
16 gol subiti in casa
7 vinte in trasferta
5 pareggiate in trasferta
7 perse in trasferta
26 punti in trasferta
26 gol fatti in trasferta
26 gol subiti in trasferta
TOTALE
18 vittorie
10 pareggi
10 sconfitte
60 gol fatti
42 subiti
64 punti fatti
5º posto
Distanza dal terzo posto, quindi dalla Champions 16 punti
Fiorentina 2014-15
9 vinte in casa
6 pareggiate in casa
4 perse in casa
33 punti fatti in casa
30 gol fatti in casa
17 gol subiti in casa
9 vinte in trasferta
4 pareggiate in trasferta
6 perse in trasferta
31 punti in trasferta
31 gol fatti in trasferta
29 gol subiti in trasferta
TOTALE
18 vittorie
10 pareggi
10 sconfitte
61 gol fatti
46 subiti
64 punti fatti
4º posto
Distanza dal terzo posto, quindi dalla Champions 5 punti
Di
Lorenzo Matteucci