Rassegna Stampa
Se gli errori servono per crescere: Fiorentina 3° nonostante infortuni e partite ogni 3 giorni
Una Fiorentina più di manovra, più veloce e brillante, conscia del proprio valore. Agevolata anche da questo Cagliari
Chi lo avrebbe mai detto. Dopo sette giornate di campionato, dopo aver giocato più di tutte le altre squadre e nonostante i tanti infortuni, la Fiorentina è terza in classifica, a pari merito con Juventus e Napoli, a quattro punti dalla vetta. Sissignori, siamo in zona Champions. Impresa? No. Fortuna? Neppure. E’ vero che le romane hanno iniziato male e che il Napoli non sembra quello dello scorso anno, ma dietro l’avvio sprint della squadra di Italiano c’è anche tanto lavoro. Così scrive La Nazione.
OLTRE GLI ERRORI DEL PASSATO. Innanzitutto era necessario non ripetere gli errori fatti contro Lecce e Frosinone, due partite che continuano ancora a risuonare come grandi occasioni sprecate. La Fiorentina si è comportata da squadra matura, di livello europeo, conscia del proprio valore e delle proprie possibilità. La Fiorentina ha giocato manovrando di più, con un Beltran capace di svariare su tutto il fronte di attacco e dialogare con gli esterni e i centrocampisti. Una Fiorentina più agile, veloce e brillante, quasi una nuova Fiorentina. Poi, la ciliegina sulla torta, il gol di Nzola allo scadere, una bella iniezione di fiducia per lui e i suoi compagni.