Sono molti i protagonisti della forca collettiva di San Siro – scrive La Repubblica quest’oggi – e il primo è Milic, colpo a basso costo del Corvino senza portafogli. A Sousa gli hanno rifilato anche Maxi Olivera, che però non deve piacergli parecchio. Lui sceglie sempre Milic, e poi dopo un po’ lo toglie. Un messaggio alla società? Chissà, non sarebbe la prima volta. Più curioso ciò che accade con Tello, giocatore che Sousa ha chiesto esplicitamente. Lo ha fatto un anno fa e richiesto di nuovo in estate tanto che Corvino per sedare le poetiche bizze del suo allenatore ha messo in piedi una trattativa con il Barcellona infinita che nemmeno a Camp David. Per rinnovare il prestito con una società amica la Fiorentina ha dovuto comprare un difensore per la primavera e sottostare alle regole dei catalani. Forte della volontà del giocatore la Fiorentina ha accontentato Sousa spiegandogli che comunque le presenze di Tello erano legate a una spesa: più gioca meno costa. Il problema è che non solo Tello non cambia la vita alla Fiorentina, ma non riesce a cambiarla nemmeno a se stesso, velocista sparito dai radar.
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Redazione LaViola.it