3 milioni per liberare Di Francesco. La Fiorentina non li vuole spendere. Pioli in pole

Il divario che divide le strade della Fiorentina e di Di Francesco è rappresentato da quei tre milioni che il patron del Sassuolo Squinzi vuole per lasciare libero il suo allenatore. E su queste basi Corvino (soprattutto i Della Valle) non ha intenzione di mettersi al tavolo. Pioli, dunque, al momento resta sempre in ottima posizione, ben sapendo che parliamo comunque di un tecnico che ha ancora un accordo di un anno con l’Inter. Ma la posizione contrattuale del nerazzurro è molto più semplice rispetto a quella di DiFra e anche questo sta pesando e non poco sulle valutazioni della Fiorentina. E poi, per il futuro di Di Francesco è ancora vincolato all’incontro che presto dovrà avere con la proprietà nero verde: «Ma al di là di tutto – spiega l’allenatore emiliano – sto decidendo in queste ore quale sarà il mio futuro. In questo momento sto valutando sulla base di alcune sensazioni, poi incontrerò la società e ne parleremo. Contatti con la Roma? Assolutamente no. E anche se fosse, direi no». Figuriamoci, quindi, se confermava il contatto avuto qualche tempo fa con la Fiorentina. Così scrive La Nazione.