Tanti acquisti fati, tantissimi soldi spesi, ma poca resa sul campo. Cosa resta dei mercati di Rocco dopo due anni
27 giocatori acquistati in due anni dei quali pochi hanno lasciato un segno. In due anni di Rocco Commisso, con gestione Pradè e Barone, la Fiorentina ha provato a rinnovarsi cercando i giocatori da cui ripartire e rifondare un nuovo corso. Ma le cose non sono andate come previsto. Infatti tanti di questi 27 non sono più nella Fiorentina e pochi sono i titolari inamovibili.
La lista dei 27 è presto fatta: Igor, Terracciano, Pulgar, Badelj, Ribery, Kouame, Pedro, Boateng, Ghezzal, Agudelo, Lirola, Caceres, Dalbert, Cutrone, Duncan, Quarta, Bonaventura, Borja Valero, Rosati, Caceres, Malcuit, Barreca, Amrabat, Callejon, Kokorin, Gonzalez, Maleh.
Per quanto riguarda i titolari proviamo a fare un undici ideale ad oggi, 15 di agosto: Dragowski, Venuti, Milenkovic, Pezzella, Biraghi, Castrovilli, Pulgar, Amrabat, Callejon, Gonzalez, Vlahovic. Ovviamente al netto del mercato che può sempre cambiare tutto questo. Ad esempio in questo undici ci sono giocatori come Milenkovic e Pezzella, ma anche lo stesso Vlahovic, che sono molto chiacchierati in chiave mercato. Il primo sembra destinato a lasciare Firenze, sul secondo permangono dei dubbi. L’attaccante invece Commisso proverà a tenerlo in ogni modo.
Ma di quella formazione ideale quattro sono della gestione Commisso: Pulgar, Amrabat, Callejon e Nico Gonzalez. Sette sono arrivati con Della Valle. Dei restanti 23 acquisti di Commisso sono 10 quelli attualmente in rosa: Terracciano, Lirola, Igor, Quarta, Duncan, Kouame, Bonaventura, Rosati, Kokorin e Maleh. Anche se poi di questi almeno in tre saluteranno a breve: Lirola, Kouame e Kokorin.
I 13 rimasti fuori sono anche fuori dalla Fiorentina. Tra contratti scaduti, scommesse perse e altre ragioni nessuno di loro ha avuto futuro nel nuovo corso viola
L’obiettivo con l’arrivo di Italiano è anche quello di dare stabilità dopo due anni burrascosi. Come hanno detto tanti dei protagonisti la sensazione è che il vero anno zero della gestione Commisso sia proprio questo. Anche perché il mercato non è ancora finito e sicuramente lo stesso Rocco ha qualche sorpresa da parte.

Di
Francesco Zei