L’Italia batte Malta ma non convince. Gli Europei sono un appuntamento da non mancare a tutti i costi. E poi ci sarà la Nations League
Sarà un 2023 vissuto pericolosamente per l’Italia di Roberto Mancini, sottolinea la Gazzetta Dello Sport. Dopo la vittoria non certo esaltante rimediata ieri contro Malta, per gli azzurri il calendario vedrà otto partite in cui ottenere il pass per gli Europei e la Nations League. Settembre è già decisivo: prima in Macedonia del Nord, poi ospitiamo l’Ucraina, 6 punti necessari. A ottobre in Italia con Malta, quindi trasferta in Inghilterra. Chiusura a novembre con i macedoni in casa e ultima gara in Ucraina (probabile sede “neutra”). Primi o secondi, anche se l’Inghilterra ha messo una pesante ipoteca su un posto. Altrimenti saranno playoff. Le 20 qualificate, la Germania ospitante e 3 “X” saranno al sorteggio di dicembre ad Amburgo. Teste di serie i padroni di casa e le 5 migliori prime. Le “X” sono riservate alle ultime nazionali da recuperare con la Nations: un doppio playoff (semifinale e finale, gare secche) a marzo 2024.
NATIONS LEAGUE. Final four in Olanda a giugno. A noi il rivale peggiore in semifinale: ancora la Spagna (Enschede, il 15). Il giorno prima Olanda-Croazia, altre due non entusiaste delle qualificazioni (Rotterdam, il 14). Finali domenica 18: quella del primo posto a Rotterdam, quella per il terzo a Enschede. Obiettivi: la coppa e un carico di fiducia per quello che ci aspetterà. Sei partite tra settembre e novembre. Rischiano di essere tante finali.
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Redazione LaViola.it