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2018 da incubo per Thereau. 1 gol e solo 150 minuti. Ultime tre gare per il riscatto

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 “Sto bene, spero di giocare”. Parola di Cyril Thereau, che il campo non lo vede da un mese e mezzo, e che dopo il rientro tra i convocati domenica scorsa contro il Napoli, a Marassi spera di poter tornare a dare una mano alla sua Fiorentina.

Per lunghi tratti, ad inizio stagione, aveva nascosto magagne e problemi di una Fiorentina ancora alla ricerca della propria identità. Poi vari problemi fisici hanno costretto a più riprese il francese a tirare il freno, con un 2018 da incubo. In tutto ha messo insieme solamente 150 minuti, con 2 sole presenze dal primo minuto contro Inter ed Hellas a Gennaio. Non parte, dunque, dal 1’ da oltre tre mesi, nei quali ha collezionato solamente 41’. Ed un gol, su rigore, comunque decisivo, a Torino contro il Toro un mese e mezzo fa.

2 stop per problemi muscolari, ed una botta alla costola, lo hanno costretto a rimanere fuori in ben 10 giornate delle 33 di campionato che ha disputato la Fiorentina, saltando dunque 1/3 di stagione. D’altronde, la carta d’identità recita 1983, con 35 candeline festeggiate pochi giorni fa. Ed in fondo, c’era pure da aspettarselo. Thereau, in queste ultime 3 giornate, ha tuttavia la possibilità di migliorarsi. Fin qui in totale ha messo a segno 5 gol in maglia viola (+2 con l’Udinese) in stagione, con anche 4 assist. Anche se l’obiettivo doppia cifra, mancato solamente una volta nelle ultime precedenti 5 stagioni tra Udinese e Chievo dove aveva segnato rispettivamente 11, 7, 10, 11, e 12 reti stando solamente alla Serie A, difficilmente verrà raggiunto. Il tutto per cambiare rotta a questo inizio di 2018 tutt’altro che felice per Thereau, che con il suo triennale rappresenterà una valida alternativa anche nella Fiorentina che verrà.

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