Altri concetti espressi dal centrocampista viola parla di Coppa Italia, di Chiesa, Muriel, e di Pioli
Parla ancora così il centrocampista della Fiorentina Jordan Veretout alla Gazzetta Dello Sport: Semifinale di Coppa Italia? “Da una vita il club viola non alza un trofeo. Anche io sogno di vincere finalmente qualcosa di importante. La Coppa è una grande opportunità anche se l’Atalanta è un’avversaria temibile. La squadra di Gasperini è un condensato di muscoli e potenza. Non è facile reggere il loro impatto fisico. A Bergamo, ad esempio, è quasi impossibile fare un buon risultato. Ma anche l’ultima Fiorentina non è male”. Che cosa vi ha dato in più Muriel con le sue caratteristiche? “Lui parte in velocità palla al piede, salta tutti e fa gol. Vi sembra poco? Ha anche un’altra qualità: ama dialogare con i compagni. Può inventare un assist in qualsiasi momento”.
Con l’arrivo del colombiano è cresciuto anche Chiesa. “A Federico tutti chiedevano più gol. Bene, ne ha segnati sette nelle ultime cinque gare. Lui è un fenomeno. Davanti alla porta è diventato un killer. E quando calcia da lontano partono delle fucilate…” Gol solo su calcio di rigore? “E’ arrivato il momento di segnare anche su azione. Magari proprio contro il Napoli. Ci proverò”. Critiche a Pioli? “Ingiuste. Il nostro allenatore è la nostra guida. E’ un grande tecnico e un grande uomo. Anche nei momenti di difficoltà non perde mai il giusto equilibrio”.

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Redazione LaViola.it