L’ex tecnico della Cremonese, che ha contribuito alla crescita del talento viola, ci racconta pregi e virtù del numero 8 che sta facendo innamorare Firenze
Il presente è tutto suo, il futuro lo sarà certamente. Gaetano Castrovilli si gode questo primo scorcio di Serie A. Fresco di rinnovo fino al 2024, si sono accorti di lui anche fuori da Firenze. Presto arriverà la convocazione nella Nazionale di Roberto Mancini. Sarà sicuramente uno dei cardini post Europeo, anche se Gaetano sogna di mettere in crisi il Ct già per la prossima estate.
Intanto è un punto fermo nella Fiorentina di Montella. Il gol a San Siro, contro il Milan, poi la serata superlativa di Reggio Emilia con gol ed assist per Milenkovic. Prima, ed in mezzo, tante cose belle nel cuore del centrocampo. Per parlare di lui, la Redazione di LaViola.it ha contattato Massimo Rastelli, ex tecnico di Castrovilli alla Cremonese: “E’ forte forte, è un giocatore completo. Ha forza, resistenza, grande qualità e gamba. Ha una dote che, a quell’età, ha solo chi è cresciuto un po’ per strada. Nel senso buono della parola Chi è abituato a stare tante ore per strada con il pallone fra i piedi, come facevamo noi bambini, vede prima le cose. Vede prima il pericolo, la giocata. E’ avanti, non è un caso che, dopo il prestito alla Cremonese, quando è rientrato alla Fiorentina non l’abbiano più mandato in giro a giocare in prestito e se lo siano tenuto in squadra“.
Una speranza, che Rastelli si portava dentro anche all’inizio di questa stagione: “Speravo lo rimandassero a giocare in prestito, per averlo con me anche quest’anno, avrebbe fatto il boom. Invece lo sta facendo in Serie A, fortunatamente per lui e per la Fiorentina. Non servono tante parole, basta vederlo giocare. Ha forza, qualità, migliora di partita in partita”.
E poi c’è quel sogno Nazionale, che presto diventerà realtà: “Mancini presto lo convocherà e si farà valere anche in Nazionale“.

Di
Alessandro Latini