Fausto Lorenz a LaViola.it fa un bilancio dello ‘strano’ ritiro 2019: “C’è delusione, danno d’immagine ed economico. Contratto per un altro anno, non vogliamo lo scontro”.
Sta arrivando alla conclusione il ritiro 2019 della Fiorentina a Moena. Un ritiro molto particolare quest’anno, contraddistinto dalla divisione in due parti: la prima settimana con la squadra di Montella in Val di Fassa, la seconda con la partenza di Benassi e compagni per gli States e l’arrivo a Moena della Primavera di Bigica, ‘allargata’ anche da qualche esubero. Una situazione che ha creato diverse problematiche ai commercianti della Val di Fassa, con tanti tifosi che hanno spostato o annullato le prenotazioni.
A LaViola.it interviene così il Presidente dell’Apt Val di Fassa, Fausto Lorenz, che fa il punto a due giorni dalla fine del ritiro: “C’è un po’ di delusione chiaramente, perché la Prima Squadra della Fiorentina è andata via, è rimasto qui qualcuno, ma per noi è stato un danno d’immagine e anche economico, perché chiaramente tanti tifosi non sono venuti”.
Il Direttore dell’Apt Weiss ha parlato di 700/800 mila euro di danno economico, con 700/800 tifosi in meno ogni giorno: “Sì, parliamo di cifre grosse come danno, di centinaia di migliaia di euro. Cifre vicine al milione di euro. L’aspettativa dei tifosi era trovare i loro beniamini e idoli qui, e in tanti non sono quindi venuti. Speriamo che la Fiorentina mantenga la promessa di risarcimento. Il contratto del resto dura anche per l’anno prossimo”.
Come forma di risarcimento si parla di un logo della Val di Fassa sulla maglia della Fiorentina: “Ci rinfranca il fatto che, parlando con i vertici della Fiorentina, sembra ci riconoscano il ‘malcapitato’ a fronte di qualche partita che si potrebbe giocare con la maglia della Val di Fassa. La Fiorentina potrebbe giocare con questo logo in campionato”.
C’è quindi l’intenzione di trovare un accordo: “Sicuramente non è che finisce qui con due chiacchiere, ci sarà qualche incontro, o scontro. Chiaramente la Val di Fassa non vuole litigare con la Fiorentina e rovinare il bel rapporto che c’è, anzi; vogliamo essere amici della Fiorentina e ancora compartecipi ad iniziative.
Noi però il danno l’abbiamo subito, e qualcuno in qualche modo dovrà risarcirci. Poi se con la maglia o altro, vediamo. Per noi la visibilità è importante. Vedere la Fiorentina in campo con il nome Val di Fassa più di una volta o due può dare un ritorno. Dobbiamo sederci a tavolino e vedere. La Fiorentina ci è sembrata collaborativa, con volontà di risarcire il danno. Loro sono seri, noi siamo seri. Anche se il danno resta”.
Danno che hanno ricevuto tanti commercianti e albergatori di Moena: “Purtroppo gli operatori di Moena non avrebbero così un ritorno diretto, ma la visibilità darebbe nuove entrate per il futuro. Chiaro che loro non hanno dovuto rinunciare solo all’incasso, ma anche a prenotazioni che probabilmente sarebbero venute, ma non hanno potuto prendere perché erano già impegnati per altre situazioni. Risarcimenti ai commercianti? Ancora stiamo valutando i danni reali, aspettiamo la fine del ritiro per definire il tutto”.
Notizie di servizio
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Di
Marco Pecorini