Il tecnico della Fiorentina parla del 3-3 contro l’Inter in sala stampa dal Franchi: “Sui mani in area non sono d’accordo, ma a Milano con Hugo…”
Parla così Stefano Pioli in conferenza stampa dopo il 3-3 contro l’Inter: “Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, al di là del vantaggio immediato che non siamo riusciti a gestire, perché abbiamo preso gol troppo presto, ma abbiamo creato, siamo stati compatti. Abbiamo concesso due tiri in porta e hanno concretizzato. Mi è piaciuto il fatto di non uscire dalla partita sulle difficoltà. Sul 3-1 in pochi avrebbero creduto sulla rimonta, ma i ragazzi ci hanno creduto fino alla fine. Un pareggio meritato e voluto. Mi è piaciuto l’aspetto mentale della squadra che continua a stupirmi in questa situazione”.
PARI IMPORTANTE PER LA COPPA. “Mercoledì sarà un’altra cosa. Questo è un punto importante per il campionato, rimaniamo a lottare con Atalanta, Samp e Torino, per il 7° posto e speriamo qualcosa di meglio, anche se sarà difficile superare le prime 6. Recuperiamo sull’Atalanta che ieri ha perso. Mercoledì è la prima delle partite importantissime che vogliamo fare bene, siamo giovani e a livello mentale il pari trovato così alla fine ci darà ulteriore motivazione e ulteriore carica. Anche se non ce ne sarebbe bisogno, sappiamo che mercoledì è importante ed è un’occasione. Nelle 4 finaliste non ci sono le tre più forti d’Italia, non so quante volte sia successo. Vogliamo arrivare in fondo, la prepareremo bene, sappiamo le difficoltà. Vogliamo tenere i giochi aperti per il ritorno, anche se sarà tra due mesi”.
MANI IN AREA. “Non sono d’accordo sulla regola, perché il fallo di mano per me deve essere non dico volontario, ma aumentare il volume. Quindi quelli di stasera, se questo è il metro, ci sono, a noi ce ne hanno fischiato uno peggio a Milano all’andata. Su Edimilson se è mano è perché è stato spinto e sbilanciato forse”.
SULL’INTER. “Conoscevo l’Inter, ora conosco la Fiorentina. L’Inter ha tirato due volte nel primo tempo e ha fatto due gol, ha cercato di vincere come noi”.
LAFONT. Il portiere poteva fare di più sui gol? “Onestamente dalla mia prospettiva dalla panchina pensavo che sul 2° gol potesse fare qualcosa, ma rivedendo non so, perché aveva due compagni sulla traiettoria e Politano ha tirato veramente bene”.
DIFESA. “Milenkovic ha avuto un po’ di febbre ieri sera e stamani, è andata bene perché abbiamo concesso il minimo ad una squadra come l’Inter. Due dei tre gol sono arrivato su palla inattiva, e non ha sbagliato la linea difensiva. Ci siamo fatti trovare pronti contro avversari forti, sbagliando anche poco”.
IL GOL DI MURIEL. Un aggettivo? “Qualsiasi superlativo va bene, sono nel calcio da tanti anni ma questo è un grandissimo gol. Muriel è un giocatore fantastico, teniamolo in una campana di vetro per portarlo avanti così”.
Di
Marco Pecorini