L’allenatore della Fiorentina torna sul suo futuro, con il contratto in scadenza e l’opzione in favore della società. E sulla partita e i tifosi…
Mister Stefano Pioli parla così in conferenza stampa dopo l’1-1 contro la Lazio: “Il carattere dei ragazzi l’ho sempre apprezzato, sono ragazzi forti e giovani, ci ha pesato troppo il risultato negativo di Bergamo, e tutta la settimana scorsa a livello mentale. Speravo di uscire con più positività dalla scorsa settimana, ma mi aspettavo una partita difficile perché li ho visti non soddisfatti in settimana delle due partite contro l’Atalanta. E siamo usciti in difficoltà anche dal punto di vista fisico. Ringrazio tutti per l’impegno, anche chi è entrato e non era in condizioni ottimali. Mentre Chiesa stava bene, il suo infortunio mi ha sorpreso. È difficile giocare contro la Lazio, abbiamo fatto poco il gioco corto. Ma risultato positivo. Contro una grande squadra abbiamo reagito e potevamo vincere, nonostante la nostra serata difficile”.
TROPPI PARI. “Si, ci mancano vittorie che non sono arrivate nel girone di andata. Oggi sono iniziati i 2 mesi decisivi di stagione. Oggi volevamo vincere, ma non ci siamo riusciti”.
FUTURO: GIA’ DECISO? In tv ha detto che per il futuro ha già deciso. Con la Fiorentina c’è un’opzione per il rinnovo di contratto: “Volevo arrivare fino a 60 anni, ora penso che allenerò fino a 65 anni. Poi magari potrei accettare una Nazionale. Ma comunicherò tutto a fine campionato. Sono stato l’unico allenatore con Ballardini ad iniziare la stagione in scadenza di contratto. Ma non sarà l’opzione a decidere se rimarrò a Firenze, ma i miei stimoli e le mie motivazioni. Io ho già una mia idea precisa”.
INFORTUNATI. Chiesa disperato in panchina. Fuori a Cagliari? “Mi auguro di no. Anche Ceccherini ha un problema al collaterale del ginocchio, Edimilson un’infiammazione all’adduttore. Pezzella ha finito la partita molto meglio che a Bergamo, anche lui sta stringendo i denti nonostante non sia al meglio. Ma a Cagliari riuscirò a mettere in campo una squadra competitiva”.
CAMBI DECISIVI. Simeone e Mirallas: “Sono entrati molto bene, Giovanni ha fatto un po’ fatica il 1° tempo ma la squadra aveva perso equilibri. La Lazio è forte a ripartire, e andare sotto è diventato più complicato. Complimenti a Terracciano, da quando è arrivato ha lavorato molto bene, è un professionista e sono contento per lui. Ci ha aiutato a rimanere in partita”.
ADDIO EUROPA IN CAMPIONATO? “Noi abbiamo un obiettivo chiaro in testa, è stampato in tutte le zone del centro sportivo. Vogliamo migliorare il campionato scorso, non possiamo deprimerci ora perché siamo a 6-7 punti dalla settima. Queste sono le 7 partite che hanno frenato il nostro girone d’andata. Oggi abbiamo fatto un punto, speravamo di più. Abbiamo le possibilità di fare più dei 5 punti in 6 gare che abbiamo fatto all’andata nelle prossime gare”.
TIFOSI. Tante critiche all’allenatore sul web, ma la Fiesole ha incitato anche dopo il brutto primo tempo. “Il web non lo guardo, ognuno è libero di esprimersi. Ma so di non piacere a tutti, non ho mai avuto la presunzione. Per quanto riguarda la Curva, è stata fantastica oggi e sempre. Era più facile oggi mugugnare dopo un primo tempo difficile, ma il risultato è merito anche del sostegno che ci ha dato il tifo. Il vero tifoso si vede quando la squadra va incitata e aiutata, nei momenti difficili. E noi abbiamo per fortuna tanti veri tifosi”.
Di
Redazione LaViola.it